Il tutore, che ha debiti, crediti o altre ragioni verso il minore, deve esattamente dichiararli prima della chiusura dell’inventario. Il cancelliere o il notaio(1) hanno l’obbligo di interpellarlo al riguardo.
Nel caso di inventario senza opera di cancelliere o di notaio, il tutore è interpellato dal giudice tutelare 344 all’atto del deposito 46, 48.
In ogni caso si fa menzione dell’interpellazione e della dichiarazione del tutore nell’inventario o nel verbale di deposito 368(2).
Note
(1)
Risulta escluso, poichè non menzionato, il protutore, soggetto che del resto interviene eventualmente.
(2)
Si evince chiaramente la ratio della norma, orientata al rendere evidenti (mediante dichiarazione ed interpello) gli eventuali rapporti patrimoniali tra il tutore e l’incapace rappresentato, che facilmente condurrebbero ad un conflitto/opposizione di interessi.