Il tutore deve amministrare il patrimonio del minore con la diligenza del buon padre di famiglia 1176. Egli risponde verso il minore di ogni danno a lui cagionato violando i propri doveri 357.
Nella stessa responsabilità incorre il protutore per ciò che riguarda i doveri del proprio ufficio(1).
Note
(1)
Il tutore risponderà dei danni cagionati al patrimonio del minore derivanti dal suo agire anche con colpa lieve, salvo che la causa non gli sia imputabile. Si veda inoltre l’art. 48 della L. 4 maggio 1983 n. 184 (a mente del quale “Se l’adottato ha beni propri, l’amministrazione di essi, durante la minore età dell’adottato stesso, spetta all’adottante, il quale non ne ha l’usufrutto legale, ma può impiegare le rendite per le spese di mantenimento, istruzione ed educazione del minore con l’obbligo di investirne l’eccedenza in modo fruttifero”).