Il proprietario che vuole atterrare un edificio sostenuto da un muro comune può rinunziare alla comunione di questo, ma deve farvi le riparazioni e le opere che la demolizione rende necessarie per evitare ogni danno al vicino(1).
Note
(1)
L’espressione “opere che la demolizione rende necessarie”, poste a carico del rinunciante, è da interpretare in senso lato, sì da ricomprendervi anche quelle che servono a rafforzare e consolidare il muro comune.