Il cliente può recedere dal contratto 1373(1), rimborsando al prestatore d’opera le spese sostenute e pagando il compenso per l’opera svolta 1671, 2227, 2231.
Il prestatore d’opera può recedere dal contratto per giusta causa 2119. In tal caso egli ha diritto al rimborso delle spese fatte e al compenso per l’opera svolta, da determinarsi con riguardo al risultato utile che ne sia derivato al cliente 1672, 2228.
Il recesso del prestatore d’opera deve essere esercitato in modo da evitare pregiudizio al cliente.
Note
(1)
Si tratta di recesso ad nutum esercitabile in qualunque momento e senza giustificazione causale.
Stante l’amplia facoltà di recedere prevista a favore del cliente, questi dovrà corrispondere al prestatore d’opera un compenso per l’attività svolta.
Ciò nonostante l’esercizio del diritto di recesso ha carattere derogabile, cosicché le parti possono escludere tale facoltà sino al termine del rapporto.